Forever Bicycle: Ai Weiwei a Venezia
A Palazzo Franchetti non si affronta il tema della bicicletta solo in termini di politiche europee, come raccontatovi qui ieri, ma la bici diviene opera d'arte grazie alla ceatività del poliedrico Ai Weiwei.
L'opera, già presente nel portfolio dell'artista, è stata qui declinata e modificata per calarsi nel cortile veneziano in occasione della mostra Genius Loci - Spirit of Place che contiene una selezione delle opere della Lisson Gallery ed è esposizione collaterale della Biennale d'Architettura.
Forever Bicycle presenta 1179 telai in acciaio che ripropongono un modello di bicicletta prodotto già dagli anni 40 del '900; questi sono esposti in modo tale che la loro successione crei un volume, uno spazio tra pieno e vuoto. La successione cattura lo sguardo e non permette di mettere a fuoco, trasmettendo, così, una metafora dell'infinito.
Proporre un oggetto di uso comune sottoforma di opera d'arte apre a riflessioni e discussioni sul tema, dando a questo oggetto un valore aggiunto rendendolo portatore di nuovi significati. Infatti la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma è anche potente mezzo per trasmettere idee sostenibili.